This content is currently available only in Italian.
Il “Journal of Business Research” è una prestigiosa rivista accademica a revisione paritaria che dal 1973 pubblica mensilmente articoli di ricerca sul business nelle sue molteplici sfaccettature.
In questa intervista a Giovanna Magnani e Francesca Sanguineti, rispettivamente Chair e Researcher & Manager del T-Lab Revalue Chains, condividiamo un traguardo davvero importante: la pubblicazione di un numero speciale interamente dedicato alla resilienza delle imprese multinazionali di fronte alle sfide globali.
Questo importante lavoro, che ha coinvolto anche S. Tamer Cavusgil (Georgia State University, USA), Matt Matevz Raskovic (Auckland University of Technology, Nuova Zelanda) e Ruey-Jer “Bryan” Jean (National Taiwan University, Taiwan), è una preziosa risorsa sia per tutte le persone impegnate nella ricerca su questi temi che per i manager chiamati a guidare le loro imprese in tempi profondamente diversi da quelli passati.
Prima di passare alle domande, è importante sottolineare come questo risultato sia stato reso possibile anche dal focus su questi temi nel contesto di questo T-Lab di ITIR e dal sostegno ottenuto grazie al finanziamento dell’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU e del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) attraverso il progetto GRIS – Growing Resilient Italian SMEs (No. 2022X9YPZJ) – programma PRIN 2022.
Giovanna, prima di entrare nel merito, una piccola riflessione insieme: un numero speciale del “Journal of Business Research” richiede un grande impegno. Come hai vissuto questa esperienza?
Certamente è un progetto che richiede dedizione e capacità di organizzare processi di referaggio paralleli per un buon numero di articoli scientifici. Ritengo fondamentale la capacità di organizzarsi in maniera efficiente tra co-guest editor, dandosi ruoli chiari e compiti. Da “leading” guest-editor ho cercato di fare del mio meglio per semplificare i processi e supportare i colleghi nella gestione della mole di lavoro riguardante in particolare, come ho detto poco fa, i processi di referaggio e lo sviluppo dei paper con maggiore potenziale.
Parliamo dei contenuti di questo speciale: ci aiuti a inquadrare il tema e la sua importanza particolare in questo momento storico?
Credo sia un buon riferimento per gli studiosi di management interessati a comprendere meglio se e in che grado i cambiamenti del business model d’impresa siano funzionali (o meno) a percorsi di crescita più resilienti e dunque ad aiutare l’impresa ad affrontare shock ripetuti e criticità specie riguardanti la propria catena del valore e di approvvigionamento.
Volendo condividere un messaggio con i manager impegnati in imprese multinazionali che ci leggono e/o con chi si sta impegnando per ricoprire quei ruoli, c’è qualcosa che più di altro pensi sia importante sottolineare alla luce dell’importante percorso di ricerca che avete effettuato?
I sette diversi contributi mostrano se e come le multinazionali che adattano e trasformano in modo proattivo i propri modelli di business siano meglio attrezzate per affrontare le sfide di un panorama globale “non ergodico”.
Gli approfondimenti di questa special issue sottolineano l’importanza di un approccio dinamico e multilivello alla resilienza. Inoltre, gli studi empirici e i progressi teorici presentati in questo numero arricchiscono la comprensione di come la gestione globale del rischio, la leadership, l’innovazione, le collaborazioni e le configurazioni strutturali contribuiscono alla resilienza organizzativa.
Sebbene questo SI rappresenti un progresso significativo nella letteratura sulla resilienza organizzativa e sulla trasformazione del modello di business nel contesto delle imprese multinazionali, evidenzia anche l’ampio margine per ulteriori indagini. La complessità del contesto economico globale, caratterizzato da cambiamenti incessanti e incertezza, richiede un’attenzione continua da parte degli studiosi per scoprire intuizioni più profonde e comprensioni più sfumate. La ricerca futura dovrebbe mirare a esplorare i diversi meccanismi di trasformazione del modello di business nei vari settori, valutare l’impatto di tali trasformazioni sui diversi stakeholder e valutare l’interazione tra i progressi tecnologici e l’adattamento del modello di business in diversi contesti istituzionali.
Continuiamo l’intervista con Francesca Sanguineti, impegnata insieme a Giovanna Magnani in questo progetto
Francesca, ci racconti qualcosa di più del tuo impegno e di questa sfida?
Non ho visto questa special issue come una sfida, bensì come un’opportunità di esplorare e condividere nuove e diverse prospettive sulla resilienza organizzativa. Grazie all’impegno del team editoriale e al contributo di autori di spicco, siamo riusciti a creare un dialogo ricco e multiforme sulle strategie che i manager possono adottare di fronte alle sfide contemporanee. La partecipazione a questa special issue è stata per me fonte di soddisfazione e un’occasione per lavorare a stretto contatto con colleghi che ammiro profondamente.
Tra i tuoi focus c’è stato anche quello del rapporto tra startup e multinazionali: c’è qualche aspetto che più di altri pensi sia importante sottolineare?
La collaborazione tra multinazionali e startup è cruciale per infondere agilità e flessibilità nelle grandi organizzazioni, caratteristiche tradizionalmente associate a imprese più piccole. Questo scambio non solo promuove l’innovazione, ma arricchisce anche entrambe le parti con nuove prospettive e competenze. Il nostro studio, focalizzato sul mercato turco, evidenzia come queste partnership migliorino la struttura delle risorse, la cultura intraprenditoriale (“intrapreneurship”) e la rete transattiva delle multinazionali, portando allo sviluppo di nuove proposte di valore. Tali sinergie risultano importanti anche per affrontare sfide come la sostenibilità e la digitalizzazione, sottolineando l’importanza di adattare le strategie aziendali ai mercati in rapida evoluzione.
Ringraziamo Giovanna Magnani e Francesca Sanguineti per aver dedicato del tempo a questa intervista e, soprattutto, per il ruolo di rilievo nella crescita del sapere su un tema di così fondamentale importanza. Ora che questo corpus è stato pubblicato, la curiosità è di vederne gli stimoli maturare riflessioni e cambiamenti capaci di fare la differenza per il futuro delle imprese e, di riflesso, delle nostre società.
Per leggere l’editoriale:
https://doi.org/10.1016/j.jbusres.2024.114549
Per il numero speciale:
https://www.sciencedirect.com/journal/journal-of-business-research/special-issue/103F5WRQWMV